La copertina del trio Piccioni-Di Vincenzo-Tanzillo sempra quasi quella di un numero di Cannibal Family, per chi conosce quella serie. Fumasoli nell'editoriale spiega che lui e Filadoro si fossero prefissi fin dall'inizio di non affrontare solo esorcismi in Samuel Stern, che poi è quello che succede anche nella trama di questo numero. Trama che provo ad accennare, senza spoilerare troppo. Si parte dal mondo "invisibile" dei senzatetto di Edimburgo, che subisce molte sparizioni misteriose. L'amica di Samuel, Penny, è volontaria in uno dei centri che si occupano di questi disperati e chiede perciò un aiuto al protagonista. Quello che c'è dietro alle sparizioni si rivelerà veramente agghiacciante. Come atmosfera l'albo mi ha ricordato una vecchissima storia di Dylan Dog, Fra la vita e la morte, che prendeva però poi tutta un'altra direzione. Il finale dell'albo è veramente sconvolgente, io apprezzo come su questa serie riescano sempre a inventare colpi di scena in grado di stupire. Degni di nota anche i flashback relativi al passato di Samuel, che aggiungono nuovi tasselli a ciò che conosciamo.Un'ultima segnalazione per i disegni di Luca Colandrea, esordiente nella serie: li ho trovati veramente efficaci, oltre che spaventosi il giusto.La copertina del trio Piccioni-Di Vincenzo-Tanzillo sempra quasi quella di un numero di Cannibal Family, per chi conosce quella serie. Fumasoli nell'editoriale spiega che lui e Filadoro si fossero prefissi fin dall'inizio di non affrontare solo esorcismi in Samuel Stern, che poi è quello che succede anche nella trama di questo numero. Trama che provo ad accennare, senza spoilerare troppo. Si parte dal mondo "invisibile" dei senzatetto di Edimburgo, che subisce molte sparizioni misteriose. L'amica di Samuel, Penny, è volontaria in uno dei centri che si occupano di questi disperati e chiede perciò un aiuto al protagonista. Quello che c'è dietro alle sparizioni si rivelerà veramente agghiacciante. Come atmosfera l'albo mi ha ricordato una vecchissima storia di Dylan Dog, Fra la vita e la morte, che prendeva però poi tutta un'altra direzione. Il finale dell'albo è veramente sconvolgente, io apprezzo come su questa serie riescano sempre a inventare colpi di scena in grado di stupire. Degni di nota anche i flashback relativi al passato di Samuel, che aggiungono nuovi tasselli a ciò che conosciamo.Un'ultima segnalazione per i disegni di Luca Colandrea, esordiente nella serie: li ho trovati veramente efficaci, oltre che spaventosi il giusto.