1937. Isamu Hijikata, giunto in Manciuria come membro dell’armata del Kwantung, ha perso in battaglia la vista dall’occhio destro e come soldato è ormai inutile. Viene trasferito dunque a fare lavori agricoli, per produrre cibo per l’esercito. Trascorre le giornate vessato dai superiori, ma un giorno si accorge che tra i campi viene coltivato anche il papavero da oppio… Isamu decide così di produrre oppio illegalmente per curare la madre malata, ma questa decisione cambierà il suo destino, e quello della Manciuria.

“Lo scopo è sradicare le Otto Bandiere della Manciuria “. La battaglia mortale a Harbin giunge finalmente al termine. Dopo un lacrimevole addio, Kirill lascia la città con Baatar per una promessa alla sua amata… Il gruppo si riunisce infine nell’antica città di Jilin. Per far fronte alle esorbitanti parcelle del medico del mercato nero e ottenere ulteriori profitti, prendono poi di mira la classe dirigente mancese decaduta. Nell’ombra, anche Hasegawa, il vendicativo ufficiale della polizia militare, si intrufola a Jilin sulle tracce di Isamu…