Alan Ford raggiunge i cinquanta numeri, un traguardo importante anche nel 1973, con un panorama fumettistico del tutto diverso da quello attuale. Per celebrare questo evento, Max Bunker compie una sorta di riassunto della sua saga, fra ironia e caustica satira sociale. Entrano in scena il passato degli agenti del Gruppo T.N.T., e le circostanze che hanno portato il Numero Uno a fondare la sua organizzazione spionistica, degna erede - si fa per dire - della C.I.A. e della N.S.A. americane. È l’occasione per scoprire le origini dei nostri agenti, fra mogli giunoniche e autoritarie e rigidi orfanotrofi in pieno stile ottocentesco…