Nella Cina medievale, durante la dinastia Song Settentrionali (960 – 1279), l'Impero vive una stagione di grande progresso e sviluppo materiale e culturale, minacciato tuttavia dalla corruzione della macchina statale. L'imperatore Re Zong decide quindi di affidare pieni poteri al giudice Bao (999-1072), uomo integerrimo la cui reputazione si estende fino ai confini dell'Impero. Questo personaggio storico, che diventerà un mito, dapprima nei racconti della tradizione orale, poi nei romanzi, tutt'oggi rappresenta per il popolo cinese il simbolo di una giustizia inflessibile, capace di giudicare e di condannare il povero e il ricco, il debole e il potente. Noi lo incontriamo sulle strade dell'Impero durante la sua crociata contro ogni forma di ingiustizia. é accompagnato dalla sua fedele guardia del corpo Zhan Zao, cavaliere dal cuore grande ed esperto in arti marziali, dal suo discepolo Bao Xing, adolescente vivace e turbolento, e da Gongsun Ce, suo assistente, cancelliere e medico legale.