Reinhard Kleist racconta la gioventù di David Bowie e gli anni in cui per tutto il mondo era semplicemente Ziggy Stardust. Con il montaggio incrociato di due distinti piani temporali, e una narrazione emotiva, ma fattuale al tempo stesso, Kleist crea un’opera evocativa come il grande musicista britannico, sottolineandone il genio e sancendone il mito in una forma narrativa abbagliante e spettacolare.

In una Cefalù sospesa tra la antico e moderno, Stefano vive in una perenne atarassia, disinteressato alla vita, in attesa del ritorno, come ogni anno di un amore inespresso, un’amica che torna in Sicilia ogni estate. Lei è la sirena che lo ha irretito, con il suo canto, lasciandolo privo di volontà, ma di sirene, a Cefalù, è meglio non parlare. Un anziano pescatore, una donna che vive alla finestra in attesa del marito disperso in mare anni prima, un gatto apparentemente senza padroni sono tra le vittime delle sirene, o dell’idea delle sirene: hanno perso qualcosa, qualcuno, che è partito per non fare più ritorno, lasciando un vuoto impossibile da spiegare a parole nelle loro esistenze. Sarà proprio Stefano, incompiuto e goffo, a diventare il fulcro delle loro storie e a impararle, scoprendone i segreti, per consentire alla vita, rimarginato il dolore, di ricominciare. Un libro intenso, maturo, compiutissimo e profondo, segno della maturità artistica di un Giulio Macaione in stato di grazia.

Stella ed Ed sono amiche da sempre. Stella è bloccata nelle sue paranoie da un po’, così Ed la costringe a partire per un viaggio. Si ritrovano su un’isola che il turismo ha dimenticato, e ne conoscono gli abitanti. Passano le giornate come se fossero pirati, esplorando e carpendo ciò che possono da ciò che le circonda, per capire ciò che hanno dentro. A osservarle, presente ma quasi invisibile, c’è Cosmo, un bambino “figlio dell’isola”, con un enorme dolore dentro. Per Stella diventerà importante. Perché forse è solo prendendo in mano il dolore degli altri che comprendiamo la forma del nostro. E se accendiamo le stelle, non esiste oscurità capace di farci paura. Il debutto di Nova, un’autrice con un mondo da raccontare. Una voce davvero diversa, davvero preziosa.

La saga dell'atipico triangolo tra Katchoo, Francine e David, e della storia feroce e durissima nascosta nel loro passato, viene finalmente pubblicata in Italia in un'edizione definitiva, in sei volumi a cadenza quadrimestrale, di altissima qualità, per mano di BAO, che sta pubblicando tutte le opere di Terry Moore. Un'opera che non può mancare nella vostra libreria, che torna disponibile nel ventesimo anniversario della sua nascita. Una vera pietra miliare.

Non appena si è sentito sicuro dei propri mezzi, Terry Moore, che nel 1993 con Strangers in Paradise realizzava il proprio primo fumetto da professionista, si è svincolato dalle regole ferree della sitcom sentimentale, spaziando a tutto campo nello spettro emotivo di un fumetto realistico. Il triangolo sentimentale Katchoo-Francine-David è diventato la bussola per orientarsi con il cuore in una delle storie più lunghe, emozionanti e amate del fumetto occidentale moderno. Questo secondo volume di sei raccoglie i numeri da 1 a 17 del "terzo volume" della serie americana (con un incipit molto atipico disegnato da Jim Lee) e prosegue l'edizione definitiva che BAO Publishing sta proponendo di questo capolavoro.

Quando la saga di Terry Moore è arrivata al punto con il quale si apre questo terzo volume, ha fatto sensazione. Quindici anni dopo, la storia di Katchoo, Francine, David e della lunghissima ombra gettata da Darcy Parker sulle loro vite è ancora significativa, ancora fondamentale. L'edizione BAO si avvale delle pagine recentemente corrette e ripristinate per l'integrale americano, ed è pertanto la più aggiornata e accurata in Europa.

Il passaparola ha funzionato. Questa edizione definitiva in sei volumi di Strangers in Paradise, il capolavoro assoluto di Terry Moore, ha fatto breccia nel cuore dei lettori. Lenta, ma inesorabile, sta diventando un titolo che chi ama il buon fumetto deve avere, e BAO è ben lieta di proseguire il programma di pubblicazione con questo quarto volume, forse il punto di massima tensione narrativa della lunga saga di Katchoo, Francine e David.

Il quinto e penultimo volume della saga che ha reso celebre Terry Moore in tutto il mondo è probabilmente il più lirico e struggente. I sempre più frequenti inserti letterari tra i capitoli lo rendono una lettura densa e appassionante ancora più del solito e la sensazione di non volersi distaccare dai personaggi della storia si fa prepotente, quasi da panico emotivo. Una collana imprescindibile che BAO è fiera di portare a compimento nel suo formato perfetto.

Il sesto volume dell'edizione BAO di Strangers in Paradise sancisce la fine della collana dedicata alla serie che ha consacrato Terry Moore nell'olimpo del fumetto mondiale. Con una completissima cover gallery in appendice, questo volume vi riempirà di gioia e malinconia, e allo stesso tempo vi farà desiderare che la storia di Katchoo, Francine e David non finisse mai. Il compimento misurato e dolceamaro di un capolavoro moderno.