Questa è la storia vera di Jun, nato autistico in un paese, la Corea del sud, che guarda con estrema diffidenza alla disabilità. Dopo aver cercato per anni di “curare” il figlio, i suoi genitori scoprono la sua grandissima passione per la musica tradizionale, e attraverso il suo straordinario talento Jun riuscirà a esprimersi appieno, come mai aveva fatto prima, arrivando perfino a imparare finalmente a parlare e a raccontarsi.Una storia familiare autentica e toccante, da una delle più grandi narratrici del reale della sua generazione, Keum Suk Gendry-Kim.

Gli eroi più potenti dell’Universo DC, riuniti in un titolo esplosivo adatto a lettori di tutte le età. Dallo spazio più profondo al vecchio west, dai meandri di un penitenziario ai bassifondi di Star City, sei avventure ricchissime di divertimento, azione, misteri e un sapiente misto di eroi tra i più famosi e i più oscuri mai visti nei fumetti DC! Basata sull’omonima serie animata, questa incarnazione della Justice League è in gioiellino da non perdere.

Storie di vita da un geniale blogger israeliano che parla di vita vissuta, di matrimonio e paternità, di successi e sconfitte, di angoscia e realizzazione, di piccole meschinità e... Ma vi suona familiare? Nonostante lo sfondo su cui si muove sia quello per noi esotico di Tel Aviv, la vita di Asaf somiglia a quella di tutti noi, ed è per questo che questa prima raccolta del suo bellissimo blog è destinata a diventare un classico.

Asaf Hanuka è riconosciuto come uno dei massimi talenti grafici al mondo, e questa sua seconda raccolta del blog The Realist è la consacrazione della bravura che lo ha portato a lavorare per realtà come il New Yorker. Di imminente sbarco in Italia, dove sarà tra gli ospiti di Lucca Comics & Games 2015, Hanuka ci regala altre cento pagine di saggezza spicciola del quotidiano, creando una pagina alla volta un piccolo, indispensabile capolavoro.

In questa terza raccolta delle sue storie brevi, Asaf Hanuka esplora ulteriormente i temi della famiglia, del narrare e dell'ambizione personale, in un volume sorprendente per poetica e profondità, la cui ultima tavola è quella realizzata a caldo subito dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. Imperdibile. Questa serie di libri ha già vinto il Gran Guinigi 2015 e l'Eisner Award 2016.

Capitan Artiglio è un illustratore piemontese dallo stile allo stesso tempo underground e iperdettagliato. Ci ha proposto una trilogia western su un pianeta dove al posto dei cavalli ci sono i sauri. Il risultato del nostro entusiastico “sì” è Kids With Guns, una storia fruibile su più livelli. Da un lato è un’avventura, con velati risvolti soprannaturali, che lambisce molti generi narrativi senza abusarne e senza incappare nei loro cliché. Dall’altro è una riflessione sulla lealtà, sulla società dei media e sul potere di suggestione che essa esercita su ciascuno di noi. Abbiamo già detto che è anche pieno di dinosauri? Tre fratelli, figli di un leggendario fuorilegge. Tre teschi dai poteri mistici, i cui effetti collaterali imprevisti scatenano gli eventi di questa storia. Un cast variopinto che delimita i confini di una trama che terrà i lettori sull’orlo della sedia fino all’ultima pagina.

Capitan Artiglio torna con il secondo dei tre capitoli di Kids With Guns: la Bambina senza nome si sente sola e fa la sola cosa logica per una che non dice una parola, ma spara benissimo. I teschi di Moloch si rivelano una maledizione più che un vantaggio, e la conquista di Thunderat Town può sembrare una mera formalità, ma non importa se sei immortale: un sacco di gente cercherà di ammazzarti, se ci provi. La saga techno-western più avvincente mai raccontata a fumetti alza il tiro con un duecento pagine zeppe di emozioni e colpi di scena! ATTENZIONE: La prima tiratura di questo volume contiene sedici pagine in più allo stesso prezzo, con uno spettacolo dietro le quinte della creazione della serie riccamente illustrato da Capitan Artiglio. L’edizione ha un logo dorato in copertina e sul dorso, per riconoscerla dalle successive ristampe, che saranno prive delle sedici pagine aggiuntive.

Capitan Artiglio conclude la rocambolesca trilogia di Kids With Guns: I fratelli Doolin hanno tre destini molto diversi, ma le loro vite convergeranno nello stesso luogo e nello stesso epilogo, per il bene dell’universo. La bambina senza nome troverà la pace? Il mucchio selvaggio accetterà il proprio fato? Quanta colla serve per fare un mostro gigante con le ossa di migliaia di morti?Tutte le domande troveranno risposta, in una cavalcata epica verso l’epilogo, con una chiusa soddisfacente, emozionante e perfetta per lo stile di narrazione di questo autore che in tre volumi si è imposto come una delle voci più nuove e importanti del Fumetto italiano.

Capitan Artiglio è un illustratore piemontese dallo stile allo stesso tempo underground e iperdettagliato. Ci ha proposto una trilogia western su un pianeta dove al posto dei cavalli ci sono i sauri. Il risultato del nostro entusiastico “sì” è Kids With Guns, una storia fruibile su più livelli. Da un lato è un’avventura, con velati risvolti soprannaturali, che lambisce molti generi narrativi senza abusarne e senza incappare nei loro cliché. Dall’altro è una riflessione sulla lealtà, sulla società dei media e sul potere di suggestione che essa esercita su ciascuno di noi. Abbiamo già detto che è anche pieno di dinosauri?Tre fratelli, figli di un leggendario fuorilegge. Tre teschi dai poteri mistici, i cui effetti collaterali imprevisti scatenano gli eventi di questa storia. Un cast variopinto che delimita i confini di una trama che terrà i lettori sull’orlo della sedia fino all’ultima pagina.