Tornano il Dott. Dominic Walliman e l’illustratore Ben Newman, con la terza, incredibile avventura scientifica dell’erudito Professor Astro Gatto! Questa volta il Prof. viaggia nel corpo umano, per spiegare a lettori di tutte le età come funziona, in questo grande, spettacolare, chiarissimo cartonato quadrato!

Un fotografo con un oscuro segreto, un mecenate con un terribile secondo fine, un garzone che non è assolutamente ciò che sembra. Sono i membri di una strana spedizione di prospezione geologica nella frontiera dell'Ovest americano nella seconda metà dell'Ottocento, e sono la premessa di una storia, tesa, sensuale e potentissima, scritta dalla sceneggiatrice Loo Hui Phang a favore dei bellissimi disegni di Frederik Peeters. Un libro difficile da definire, ma che avrà un impatto memorabile sul lettore, in un cartonato di grandissimo formato davvero spettacolare.

Bastien Vivès racconta, con disincanto, come un fumettista di mezza età viva il lungo weekend del festival del fumetto di Angoulême. Tra dédicaces e incontri con i colleghi, vivrà un batticuore inatteso che lo riporterà fugacemente a quando era un “giovane talento” che si faceva notare per le sue storie in anticipo sui tempi, in netto contrasto con la sua quotidianità di artigiano del disegno alle prese con un ciclo di nove volumi sulla seconda guerra mondiale. Un uomo che, quando gli chiedono: “Mi disegna Hitler?” risponde “Sì, ma solo di spalle. Meno lo disegno, meglio è.”Un racconto misurato, emozionante sotto la patina del tran tran, che racconta accuratamente il backstage di uno dei festival di fumetto più importanti del mondo.

Un libro quasi dadaista, destrutturato, densissimo di contenuti, per il glorioso ritorno della Bambina filosofica di Vanna Vinci: reinterpretazioni di quadri famosi, recensioni di oscuri z-movie dell'orrore, pillole di saggezza come se piovesse, un'utile guida agli argomenti di conversazione, dissertazioni su copertine di dischi e l'oroscopo. Come avete fatto a vivere senza finora?

Una vecchia baleniera riadattata per una missione esplorativa estrema. Un equipaggio poco motivato, e dubbioso sull’esito della spedizione. Un capitano tutto d’un pezzo e due esploratori che ancora non sanno di essere destinati a diventare leggendari. L’anno è il 1897 e Jean Jansen non c’entra niente con questa storia, ma si ritrova a bordo e dovrà fare almeno un pezzo di strada con quell’equipaggio. Cercando la strada di casa, troverà il vero senso della sua vita. Toni Bruno crea una storia di invenzione nel cuore di una vicenda reale, quella della Spedizione belga in Antartide, diventata leggendaria. Con l’eleganza del narratore di razza, ci porta per mare e ci affida alle onde, certi solamente del fatto che saprà portarci a destinazione. Questa è la prima metà della storia, la cui conclusione uscirà a fine del 2020. ATTENZIONE: L’intera prima tiratura di questo volume contiene sedici pagine in più allo stesso prezzo, con materiale inedito realizzato da Toni Bruno appositamente per questa edizione speciale. L’edizione ha un logo dorato in copertina e sul dorso, per riconoscerla dalle successive ristampe, che saranno prive delle sedici pagine aggiuntive.

Il secondo e conclusivo capitolo della missione della Belgica nell’Antartide a fine Diciannovesimo secolo diventa un duplice viaggio, fatto di attese e speranze frustrate. Toni Bruno narra da un lato le vicende di Jean, clandestino suo malgrado sul vascello scientifico, che punta verso la Terra del fuoco e successivamente i ghiacci antartici, e dall’altro le vicende di Claire, che Jean ha involontariamente lasciato senza più dare notizie di sé, e che si fa coinvolgere dalle lotte del neonato movimento femminista belga. In una narrazione incrociata che si fa sempre più tesa e piena di pathos, l’autore siciliano annoda i fili delle trame con una maestria virtuosistica, ma scevra da retorica, che restituisce tanto i fatti reali, quanto le vicende di invenzione, in tutta la loro dolorosa inevitabilità. E il viaggio interiore si fa pericoloso quanto quello verso mete sconosciute da esplorare.

Amelia è tornata perché deve vendere la casa che contiene i ricordi più importanti della sua giovinezza. Ada è in paese perché chiamata come supplente alla scuola locale. Due persone più diverse non si sarebbero potute incontrare, due destini così difformi non si sarebbero proprio dovuti incontrare. Ma impareranno. Molto di loro stesse, dell’altra, del loro posto nel mondo. E una vecchia casa che scricchiola e respira quando cambia il tempo smetterà di essere un ricordo doloroso, o un problema da risolvere, e le accoglierà, ancora prima che Amelia capisca che cosa è importante proteggere, che cosa non si può vendere, che cosa si era dimenticata.Flavia Biondi, nel suo primo fumetto lungo interamente a colori, non vi farà accorgere per quante pagine avrete trattenuto il fiato, ma vi renderà grati quando finalmente espirerete, e sorriderete del vento che spettina le magnolie.

In un paese dove il dubbio è stato messo fuori legge, chi dubita pubblicamente è considerato terrorista, e viene costretto a vivere con una maschera grottesca a celarne le fattezze, moderna gogna per proteggere gli innocenti dalla piaga del dubitare. Uno scienziato è incaricato dal governo di creare una cura che estirpi dagli individui la capacità di mettersi in dubbio, e i problemi etici gli piombano addosso repentini e terribili. Non è certo di essere all’altezza del compito, né di volerlo portare a termine. Quella missione gli sta costando ogni parvenza di felicità personale, e il mondo gli sembra un luogo ormai terrificante. Deve fare qualcosa. Ma cosa?Una complessa ruminazione sul libero arbitrio realizzata con perizia narrativa da Elisabetta Romagnoli.

Per andare a Londra a farsi lasciare dalla fidanzata, il protagonista di questo primo romanzo grafico scritto dal cantautore Colapesce contava di andare a Palermo con l'amico negoziante di dischi di fiducia, che però gli dà buca e lo affida a due turiste, che hanno la stessa meta, ma prima si fermeranno a un festival estivo di musica indipendente. Malinconia, turbamenti, e con chi è andato a letto delle due, quella sera che era ubriaco? Un road trip denso di batticuori, per una prova d'autore straordinaria.