Quello di H.P. Lovecraft è un vero e proprio fenomeno popolare, in continua espansione.
Tra gli autori più controversi del suo tempo, ha dato vita ad un nuovo genere letterario: quello del weird fiction, una innovativa commistione tra fantasy, horror e fantascienza.
I suoi scritti hanno conquistato innumerevoli fedelissimi lettori, che si definiscono suoi accoliti, e ispirato artisti in tutto il mondo: dal cinema alla musica, passando per fumetti, videogiochi, giochi da tavolo e di ruolo, fino alla letteratura stessa. Tanti gli autori che sono stati influenzati dai suoi temi, personaggi e scenari.
Spaziando dagli anni Trenta ai Novanta, Robert M. Price ha selezionato ventotto racconti di grandi autori scritti secondo lo stile lovecraftiano, raccogliendoli nel volume «Gli accoliti di Cthulhu», ora disponibile in Italia per Edizioni NPE.
Tra gli autori dei racconti presenti nella raccolta, Duane Rimel e Richard J. Searight, discepoli di Lovecraft quando questi era ancora in vita. Ma anche Gustav Meyrink (già autore de Il Golem), Dirk W. Mosig e Peter H. Cannon, annoverati tra gli accoliti di Cthulhu. Un eccezionale gruppo di scrittori, tra i quali spiccano grandi nomi della letteratura del passato e del presente, come Jorge Luis Borges e Neil Gaiman.
I racconti sono stati interamente ri-tradotti, e molti di essi tradotti per la prima volta, per la versione italiana di Edizioni NPE.
Un volume prezioso di oltre 400 pagine, un'edizione di pregio cartonata in imitlin, per gli amanti dell’horror e dell'universo lovecraftiano.