Una sera, Sakutaro viene salvato dalle pericolose attenzioni di uno sconosciuto da Kuji Shizuka, ex collega con il quale anni prima rivaleggiava al reparto vendite. Kuji si dimise dal lavoro suscitando una certa invidia in Sakutaro, convinto che il collega volesse godersi altrove una seconda brillante carriera. Tuttavia, dopo averlo incontrato per la prima volta a distanza di anni, nota che sebbene l'uomo conservi sempre il suo sarcasmo, adesso ha i capelli lunghi, un aspetto apatico e, stranamente, lavora da casa come traduttore.
Arriva in Italia Kamome Hamada con uno slice of life bl tra i più interessanti del momento, dai toni adulti, in grado di toccare tematiche profonde. I personaggi, la storia e lo stile di disegno catturano fin dalle prime pagine trascinandoci nel quotidiano dei due quarantenni.

Una dopo l'altra si susseguono le stagioni. Sakutaro inizia a frequentare una scuola per traduttori ritrovandosi a studiare nonostante i suoi quasi quarant'anni. Da lì a poco sia lui che Kuji dovranno lasciare la grande e vecchia casa tradizionale dove ha sempre vissuto la famiglia Kuji. La vita porta inevitabilmente a separazioni, trasformazioni e cambiamenti.