La Berlino vitale e corrotta degli anni Venti è il teatro della prima avventura di Jan Karta, investigatore privato. Da lì, attraverso un'Europa su cui si allunga l'ombra di Hitler, le sue indagini lo porteranno a Parigi, sconvolta dalla violenza dello scontro ideologico, e a Roma, faccia a faccia con l'ipocrisia dell'Italia fascista, per tornare infine in Germania, ormai ipnotizzata dal nazismo. Disincantato ma non cinico, il detective creato da Dal Prà e Torti è il protagonista di perfetti congegni polizieschi e al tempo stesso il testimone di un'epoca, ricreata con elegante concisione grafica e narrativa dai due autori. Un classico del fumetto, qui proposto in versione integrale e accompagnato da un ampio apparato storico-critico. Prefazione di Luca Raffaelli e Renato Gaita. Introduzione di Giovanni Moro.

Jeff Hawke, la migliore striscia di fantascienza di tutti i tempi ritorna in libreria in una edizione cronologica ed integrale, che utilizza nuovi impianti digitali restaurati dalla nostra casa editrice. Pubblicato per la prima volta in Italia dalla Milano Libri in 10 introvabili volumi, l'edizione 001 presenterà l'intera saga in soli 4 giganteschi volumi a cadenza semestrale. Ogni volume sarà arricchito da un ricco apparato critico. Il primo volume raccoglie le prime 14 avventure.

Nel 2005, Nicolas Wild, disegnatore di fumetti francese alla ricerca di una nuova casa, trova in un colpo solo un'occasione di lavoro e una possibilità di alloggio. Peccato che si tratti di una soluzione un po' fuori mano: a Kabul, in un Afghanistan ancora instabile a seguito della guerra. Ecco allora che questo giovane irresponsabile si trova in una capitale in crisi, incaricato di disegnare un adattamento della costituzione afgana e di seguire la campagna di addestramento dell'esercito. Divenuto osservatore privilegiato dell'esitante ricostruzione del paese, si ritrova a vivere la buffa esperienza dell'inviato occidentale a Kabul. Finirà con l'affezionarsi a questo paese e a questa civiltà così diversa da come i media l'avevano dipinta, tanto da prolungare il suo contratto di lavoro laggiù, nonostante i rischi che questa scelta comporta. Un nuovo titolo per la collana dedicata alla cronaca e ai reportage di 001 Edizioni.

Terrore nel paese dei Soviet. Russia. Febbraio 1961, le bandiere rosse sventolano sulle bianche torri innevate del Cremlino. Negli oscuri palazzi i gerarchi Comunisti si affannano a godere del loro potere, ignari che nei sotterranei segreti di Stalin si nascondono, pronte per essere risvegliate ancora una volta, delle terrificanti maledizioni. Voci ormai insistenti, rivelano che nelle profondità del Cremlino abitino demoni assetati di sangue... sangue comunista! Ava e Dimitri, due agenti molto speciali del KGB, dovranno affrontare il lato oscuro e demoniacamente segreto della storia. Finalmente in Italia la saga della nuova bédé storico/demoniaca di Valérie Mangin (Luxley), compagna di Bajram autore pluripremiato di Universal War One, coadiuvata dal tratto realistico e documentarista di Malo Kerfriden. Presentato in due parti, questo volume raccoglie i primi due albi francesi originali.

Al termine del primo volume era stata scoperta in piena Siberia una delle entrate dell'Inferno, l'armata rossa su ordine di Krusciov inzia la più straordinaria invasione mai progettata dall'uomo: la conquista dell'Inferno e l'uccisione di Belzebu in persona. La saga scritta da Mangin e illustrata da Kerfriden si tinge di atmosfere lovecraftiane e svela le vere ragioni della costruzione del Muro di Berlino. Avventura, horror e fantastico si mescolano in quest'ultimo volume che presenta i due albi originali: Il regno di Belzebu e La porta del paradiso.

Una delle più belle storie disegnate da Jordi Bernet e scritte da Antonio Segura. In una metropoli del XXI secolo i drammatici e toccanti racconti di uomini perversi, stupratori di cadaveri, esorcisti posseduti e voyeur impotenti. Un titolo che ha fatto Storia, finalmente proposta in un unico volume. Un concentrato di pura violenza, scenari claustrofobici e bellissime donne. Assisteremo alle storie della pattuglia della polizia metropolitana comandata dal tenente Dante che percorrerà alla ricerca di criminali e violentatori in fuga le sozze fognature, debordanti di escrementi e feti, dove vive il mostro urbano chiamato Kraken.

La madre di Petra muore dandola alla luce, suo padre cerca di ucciderla, lasciandole il braccio immobilizzato. Così comincia la vita della madre di Antonio Altarriba, una verità che lo scrittore scopre solo quando lei è in punto di morte. Antonio capisce così di non aver mai conosciuto davvero la propria madre, e ne racconta la storia, quella di una donna devota e sofferente, oppressa in un Paese dominato dagli uomini. L’ala spezzata è l’altro lato dell’acclamato L’arte di volare, due opere che formano un dittico in cui gli autori ripercorrono la storia spagnola del Ventesimo secolo – la caduta della Monarchia, la Seconda Repubblica, la Guerra civile, la dittatura di Franco, l’esilio, la Seconda guerra mondiale – attraverso le esperienze dei suoi due protagonisti.

Questo libro nasce da una storia vera: il suicidio di un uomo di 90 anni che si lancia dal quarto piano di una casa di riposo. È l'ultimo volo di Antonio Altarriba, padre dello sceneggiatore che porta il suo stesso nome, nato all'inizio del XX secolo in Aragona. Figlio di contadini, Antonio detesta la campagna. Il suo sogno è pilotare auto da corsa, si troverà alla fine con i repubblicani a guidare camion prima di rifugiarsi in francia in seguito alla vittoria di Franco. L'arte di volare è l'eccezionale affresco di un secolo visto attraverso la vita ordinaria e straordinaria allo stesso tempo di Antonio, dalla caduta della monarchia spagnola alla seconda repubblica, dalla guerra civile alla dittatura di Franco, passando per l'esilio, la seconda guerra mondiale, il ritorno in patria e l'esilio interiore.