Dopo L'Eternauta e L'Eternauta il ritorno,001 pubblica la saga in cinque parti de L'ultimo Eternauta, il sequel ufficiale dell'Eternauta scritto e disegnato da Francisco Solano Lopez; avrà cadenza mensile e sarà un esclusiva delle fumetterie a partire da novembre. L'edizione è impreziosita da cinque cover create per l'occasione da Marino Neri.

Dopo L'Eternauta e L'Eternauta il ritorno,001 pubblica la saga in cinque parti de L'ultimo Eternauta, il sequel ufficiale dell'Eternauta scritto e disegnato da Francisco Solano Lopez; avrà cadenza mensile e sarà un esclusiva delle fumetterie a partire da novembre. L'edizione è impreziosita da cinque cover create per l'occasione da Marino Neri.

Dopo L'Eternauta e L'Eternauta il ritorno,001 pubblica la saga in cinque parti de L'ultimo Eternauta, il sequel ufficiale dell'Eternauta scritto e disegnato da Francisco Solano Lopez; avrà cadenza mensile e sarà un esclusiva delle fumetterie a partire da novembre. L'edizione è impreziosita da cinque cover create per l'occasione da Marino Neri.

Dopo L'Eternauta e L'Eternauta il ritorno,001 pubblica la saga in cinque parti de L'ultimo Eternauta, il sequel ufficiale dell'Eternauta scritto e disegnato da Francisco Solano Lopez; avrà cadenza mensile e sarà un esclusiva delle fumetterie a partire da novembre. L'edizione è impreziosita da cinque cover create per l'occasione da Marino Neri.

Dopo L'Eternauta e L'Eternauta il ritorno,001 pubblica la saga in cinque parti de L'ultimo Eternauta, il sequel ufficiale dell'Eternauta scritto e disegnato da Francisco Solano Lopez; avrà cadenza mensile e sarà un esclusiva delle fumetterie a partire da novembre. L'edizione è impreziosita da cinque cover create per l'occasione da Marino Neri.

L'ultimo giorno in Vietnam nasce dalle esperienze di Will Eisner come soldato, durante la Seconda guerra mondiale, e poi come corrispondente in Vietnam e in Corea per <<P.S. Magazine>>, una rivista dell'esercito degli Stati Uniti. Pubblicato per la prima volta nel 2000, il volume è una delle ultime prove di Eisner, a testimoniare come l'esperienza della guerra abbia richiesto all'autore un lungo lavoro di sedimentazione prima di poter essere raccontata. Un ufficiale coinvolto in un attacco il giorno prima del congedo, un reporter che scopre nel modo peggiore la morte del figlio in combattimento, gli istinti omicidi che si risvegliano in una sentinella annoiata, le fatali conseguenze delle discriminazioni subite da un soldato omosessuale... Sei storie vere sottoposte al filtro della memoria e della precisione narrativa raggiunta da un implacabile indagatore dell'animo umano. Prefazione di Matt Fraction.

JUAN GIMENEZ NELLA SUA OPERA PIU’ FAMOSA.In una notte qualunque, di ritorno a casa dopo l’ennesima discussione con la sua fidanzata, Juan si ritrova in una strada di una città a lui estranea. La città sembra deserta, i palazzi vuoti. Scoprirà ben presto di trovarsi in un luogo che non ha niente a che fare con quello della sua vita ordinaria: una metropoli mostruosa in cui tutti gli abitanti sono naufraghi, apparsi misteriosamente in quella città senza nome dove non esiste logica o regole, un delirio universale popolato da uomini impossibili, personaggi letterari e mostri di leggenda.

Dalla grande tradizione del fumetto sudamericano, sulle orme dell’Eternauta un altro grande capolavoro sul genocidio degli indios dell’America del Sud firmato Enrique Breccia, l’autore de La vita del Che. Enrique Breccia negli anni ‘70 disegnò diverse storie brevi riunite sotto il titolo La guerra della Pampa: Il ritorno (1972), La guerra del deserto (1973), L’attesa (1974), L’amico (1975) e Algeria 1959 (1976). In questo libro Enrique Breccia sviluppa in maniera ancora più incisiva il tratto che abbiamo visto in La vita del Che, con reminescenze di pittura, incisione e muralismo. In tutte le storie emerge un inedito punto di vista: quello degli sconfitti e che non sono mai passati alla storia.

Con l’invenzione del Salto Collapsar nel 2045, l’uomo vede avverarsi il suo sogno, quello di poter esplorare l’intero universo. Ma in meno di dieci anni le pulsioni belliche prendono il sopravvento sopra quelle scientifiche ed inizia una guerra contro i Taurani. Nessuno li aveva mai visti prima, nulla si sapeva delle loro intenzioni, ma bastò che un missile terrestre fosse distrutto dai nemici extraterrestri, o almeno quello dissero i media, perché i politici e i generali della Terra dichiarassero una guerra senza quartiere. A causa delle leggi relativistiche per alcuni degli uomini arruolati la guerra durerà secoli, La guerra eterna racconta la storia di due di loro: William Mandella e Marygay Patterson nel corso dei secoli, in cui assisteranno all’evoluzione dell’uomo in qualcosa di diverso forse ancora più alieni degli stessi Taurani. Solo gli ultimi veterani di questa guerra rimarranno fedeli alla vecchia umanità. Guerra eterna di Joe Haldeman è stato prima un romanzo, ormai entrato nel mito, uscito nel 1974 ha vinto il premio Hugo e Nebula. Nel 1988 Haldeman scrive la sceneggiatura per il disegnatore Marvano. L’autore americano fotografa con geniale cinismo l’addestramento militare e la sua scrittura esalta l’aspetto di de-umanizzazione che deriva da tutte le guerre. Marvano tratteggia con un disegno pulito e preciso questa storia, consegnandoci un classico della fantascienza a fumetti.